I Mafrash sono contenitori tessili tradizionali, originariamente utilizzati dalle comunità nomadi e rurali per immagazzinare e trasportare oggetti domestici come abiti, coperte e tappeti. Questi contenitori, di forma rettangolare e spesso decorati con motivi intricati e simbolici, riflettono la ricca cultura e l'abilità artigianale delle regioni da cui provengono. I mafrash erano essenziali nella vita quotidiana dei nomadi, fungendo da pratici contenitori per il trasporto durante i viaggi e le migrazioni. Realizzati principalmente in lana, e talvolta in cotone o seta, i mafrash erano tessuti con grande cura e attenzione ai dettagli, utilizzando coloranti naturali per creare disegni vivaci e duraturi. Negli ultimi anni, c'è stata una crescente tendenza a trasformare i mafrash in tappeti rettangolari. Questo processo di riciclo e riutilizzo prevede l'apertura dei mafrash, la distensione dei tessuti e la cucitura dei vari pezzi insieme per creare un tappeto unico e decorativo. Questa pratica non solo dà nuova vita ai mafrash, ma permette anche di preservare e valorizzare l'arte tessile tradizionale in un contesto moderno. I tappeti realizzati con pezzi di mafrash cuciti insieme sono opere d'arte uniche, che combinano la storia e la tradizione dei mafrash originali con una nuova forma artistica.